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Cocoon Sole e canotta Funny Spring: progetti di Valentina Gambi

Cocoon Sole e canotta Funny Spring: progetti di Valentina Gambi

Sembra incredibile, ma proprio adesso che ho acquistato le mie numerose piantine per l'orto, è iniziata la stagione dei monsoni tropicali!

In attesa che faccia il bel tempo, non c'è niente di meglio che starsene comode in casa per iniziare dei nuovi progetti primaverili, come il set coloratissimo di Valentina Gambi, condiviso con noi di Filati Romance per un doppio regalo all'uncinetto!

L'allegro ed elegante duo è composto dal cocoon Sole a motivo granny, che parte da un grande rombo per poi chiudersi con l'aiuto di piastrelle molto semplici, prese direttamente dal sito di Arte del Ricamo (nello schema scritto troverete il link). La vestibilità è molto morbida, quindi potrete facilmente adattare la taglia al vostro corpo.

Segue la canotta abbinata che riprende il precedente inserendo fra le sue sfumature il giallo, oltre ad altri due colori, ma questa volta utilizzando la piastrella Ayla di Cristiana Rossi (link nello schema).

In tutto questo vi starete chiedendo quale filato è stato utilizzato!

Ma naturalmente il freschissimo Good Cotton, cotone millefili Made in Italy, dalla brillantezza e morbidezza unica, per donare ai vostri capi freschezza, oltre che tonalità brillanti che ben si adattano alla stagione calda.

I colori usati da Valentina sono il color oro, il verde e il viola, ma potete scegliere fra tantissime altre tonalità per creare l'abbinamento che preferite.

A proposito, conoscete la nostra amica creativa Valentina? In questo articolo troviamo l'intervista a lei dedicata, insieme a Rosa Larossa ed Elena Villa, dove ci racconta come nasce la sua passione, oltre che i suoi bellissimi progetti.

Ma ora è il momento degli schemi! A lei la parola!

COCOON SOLE

Materiale: Uncinetto nr. 4 e 500 gr di filato GOOD MORNING (Miss Tricot Filati) colore nr. 8.
Annotazioni: ogni prima maglia alta del giro viene sostituita da 3 catenelle; nella lavorazione in circolare alla fine di ogni giro chiudiamo con una maglia bassissima nella 3^ catenella dal basso di quelle che sostituivano la prima maglia alta di inizio giro.
Partiamo realizzando una grande piastrellona granny. Io ho lavorato in questo modo:
- cerchio magico con all'interno 4 gruppi di 3 maglie alte separate da 2 catenelle;
- camminare con delle maglie bassissime fino al primo spazio di 2 catenelle che separano i gruppi di 3 maglie alte e realizzare * 3 maglie altre, 2 catenelle e 3 maglie alte *; ripetere da * a * in ogni spazietto di separazione formato da 2 catenelle SENZA AGGIUNGERE CATENELLE fra una ripetizione e l'altra, cioè quando abbiamo finito la lavorazione nel primo spazio, saltiamo direttamente nel secondo senza aggiungere nessuna catenella di separazione nel salto.

-A questo punto lavoriamo la tipica piastrella granny: dove abbiamo gli angoli lavoriamo 2 gruppi di 3 maglie alte separati da 2 catenelle per riformare gli angoli, mentre dove abbiamo gli spazi senza catenelle che dividono i gruppi di maglie alte “singoli” in mezzo al lavoro, lavoriamo semplicemente 1 gruppo di 3 maglie alte.

Io ho continuato così per 14 giri (sono circa 28cm per lato), potete continuare così anche per tutto il progetto e verrà comunque bellissimo. Io sono particolare, mi stanco facilmente, per cui dopo 14 giri ho cambiato leggermente la lavorazione, ed ho deciso di inserire un giro a punto filet, mantenendo però gli angoli classici del granny.
Ho lavorato in questo modo: * 1 maglia alta fra un gruppo di maglie alte e l’altro del giro sottostante, 3 catenelle di separazione, 1 maglia alta. * Si lavora da * a * per tutto il lato del lavoro e quando arriviamo all’angolo, facciamo le 3 catenelle di separazione per separare appunto l’ultima maglia alta fatta dall’angolo, e nello spazio di 2 catenelle dell’angolo sottostante ripetiamo 3 maglie alte, 2 catenelle e 3 maglie alte; facciamo 3 catenelle di separazione e 1 maglia alta nello spazio fra 1 gruppi di maglie alte del giro sottostante. Continuiamo in questo modo fino a fine giro.sole
Nel giro successivo, come si vede dalla foto ho ripreso la lavorazione granny, lavorando semplicemente i gruppi di 3 maglie alte sulla maglia alta del giro sottostante, sempre senza catenelle di separazione fra un gruppo e l’altro, e l’angolo come al solito.
Ho ripetuto questi due ultimi giri spiegati due volte in tutto, come potete vedere.
A questo punto il lato del nostro lavoro misura circa 35 cm, anche qui potete scegliere voi come continuare il lavoro, cioè se andare avanti a ripetere questi due giri, o se continuare con il punto granny. Mi piace l’idea che ognuno segua la propria creatività.

Io ho deciso di dare un po’ di movimento al cocoon “girando” la lavorazione, mi spiego:

ho pensato che sarebbe stato bello avere questa lavorazione a forma di rombo al centro e non di un quadrato; ho quindi lavorato 4 triangoli granny in questo modo: 

1) cerchio magico con all’interno 1 maglia alta, 1 catenella, 3 maglie alte, 2 catenelle, 3 maglie alte, 1 catenella, 1 maglia alta; 

2) giriamo il lavoro: 1 maglia alta sulla maglia alta sottostante, 1 catenella, 3 maglie alte nel primo spazio di una catenella del giro sottostante, 2 gruppi di 3 maglie alte divisi da 2 catenelle nello spazio di 2 catenelle del giro sottostante, 3 maglie alte nel secondo spazio di una catenella del giro sottostante, 1 catenella, 1 maglia alta sulla maglia alta del giro sottostante. (Vedi foto seguente)

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Continuiamo così per tutto il lavoro: in pratica inizieremo sempre con 1 maglia alta e una catenella e lavoreremo sempre il primo gruppo di 3 maglie alte nello spazio di una catenella del giro sottostante. Poi procederemo con la lavorazione granny classica e anche l’angolo, in questo caso il vertice del nostro triangolo, verrà lavorato nel modo classico. 

Quando ci fermiamo? Ci fermiamo quando l’ipotenusa, ovvero il lato lungo del nostro triangolo, è della stessa misura del lato del quadrato che abbiamo lasciato in sospeso prima, nel mio caso quindi circa 35 cm. Per arrivare a questa misura ho dovuto lavorare 13 giri.

Dobbiamo avere un totale di 4 triangoli granny: 1 per lato. 

A questo punto li dobbiamo cucire nel modo che più ci piace, quindi giriamo il lavoro sul retro, affianchiamo i triangoli ad ogni lato e cuciamo: ago e filo, maglie basse o maglie bassissime. Come ci piace di più.

Adesso che abbiamo un quadrato un po’ più grande con questo bel rombo al centro, dobbiamo però uniformare il lavoro e farlo crescere ancora un pochino, arrivare circa a 60 cm per lato.

Vi sarete accorte che fra un triangolo e l’altro c’è uno stacco, ma dobbiamo fare in modo che non si veda più. Per cui ci posizioniamo in un punto qualsiasi della lavorazione (io consiglio di partire da un angolo) e riprendiamo la nostra lavorazione granny classica. Quando arriviamo in prossimità della fine di uno dei triangoli che abbiamo cucito, facciamo un ultimo gruppo di 3 maglie alte in quello che sarebbe stato lo spazio di una catenella del triangolo sotto, e poi facciamo 3 maglie altissime in quello che sarebbe stato l’angolo della nostra prima lavorazione come in foto. Continuiamo poi con la nostra classica lavorazione.

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Ho eseguito un altro giro a punto granny regolarmente perché ormai la disomogeneità dovuta alla cucitura dei triangoli è stata sistemata.

Come potete vedere nella foto ho ripetuto altre 2 volte il giro traforato come spiegato precedentemente: * 1 maglia alta fra un gruppo di maglie alte e l’altro del giro sottostante, 3 catenelle di separazione, 1 maglia alta. * Si lavora da * a * per tutto il lato del lavoro e quando arriviamo all’angolo, facciamo le 3 catenelle di separazione per separare appunto l’ultima maglia alta fatta dall’angolo, e nello spazio di 2 catenelle dell’angolo sottostante ripetiamo 3 maglie alte, 2 catenelle e 3 maglie alte; facciamo 3 catenelle di separazione e 1 maglia alta nello spazio fra 1 gruppi di maglie alte del giro sottostante.

Continuiamo in questo modo fino a fine giro.

Nel giro successivo, come si vede dalla foto ho ripreso il motivo granny, lavorando semplicemente i gruppi di 3 maglie alte sulla maglia alta del giro sottostante, sempre senza catenelle di separazione fra un gruppo e l’altro, e l’angolo come al solito.

Ho ripetuto questi due ultimi giri due volte in tutto, come potete vedere. 

Siamo finalmente arrivati ai nostri 60 cm per lato (circa), a questo punto ho realizzato 28 piastrelle usando lo schema usando lo schema del blog di Arte del Ricamo, raggiungibile a questo link: Come Realizzare una Coperta all’Uncinetto – Piastrelle Colorate – Arte del Ricamo. Nella pagina c'è sia il procedimento scritto, sia quello grafico, ma ATTENZIONE: la piastrella avrebbe avuto altri 2 giri, ma io per avere una misura di circa 10 cm per lato, con l’uncinetto nr. 4 e la mia mano, mi sono dovuta fermare al giro nr. 5. 

Fatte le 28 piastrelle??? Bene :-D !! Adesso sono tutte da cucire attorno al nostro grande quadratone che avevamo messo da parte.

Una volta fatto questo il lavoro è finito e basterà stendere il quadrato su una superficie piana, facendo in modo che il retro del lavoro sia rivolto verso di noi. Prendere i 4 angoli e piegarli vero il centro del quadrato e cucire i nostri lati.

Io ho cucito per circa 20 cm, per la lunghezza cioè di 2 piastrelle. 

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Bene! Il cocoon è terminato. Non ho rifinito in nessun altro modo, se vi piace potete fare un giro di maglie basse tutte attorno per dare più uniformità al bordo.

CANOTTA/GILET FUNNY SPRING

Materiali: 100 gr per colore del filato Good Morning, 3 colori a scelta. Uncinetto nr. 4 (per una tg 40/42)

Leggi anche: Come calcolare i gomitoli necessari per un progetto

Questo progetto è stato realizzato, nel mio caso, per essere indossato insieme al cocoon Sole, ovvero quello appena mostrato.

In realtà è più complicato spiegarlo che realizzarlo, semplicemente perché in corso d'opera ho dovuto apportare alcune modifiche necessarie per adattare il progetto alla mia taglia. Come al solito, sono partita da un'idea e alla fine ho realizzato una cosa un po' diversa. Ma partiamo. 

Prima di tutto dobbiamo realizzare 3 piastrelle “AYLA” dal tutorial di Cristiana Rossi: Piastrella all'uncinetto "Ayla" - uncinetto facile passo a passo – YouTube

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Queste poi andranno sistemate a rombo (non a quadrato!) e vanno unite a formare una “V”. Qui io mi sono accorta che il progetto per la mia corporatura era decisamente troppo grande, perché da angolo ad angolo una di queste piastrelle misura la bellezza di 28 cm circa; quindi, la misura da angolo ad angolo delle due piastrelle posizionate in alto risulta essere di circa 60 cm, cioè 120 cm di circonferenza totale della canottiera. 

Per adattarlo alla mia misura ho lavorato in questo modo: ho ripiegato all'indietro i due angoli laterali delle due piastrelle cucite in alto, fino a che la misura non avesse coinciso con quella da me desiderata. Per poter poi avere una forma regolare nella parte sotto ho semplicemente lavorato due triangoli granny in questo modo: 

1) cerchio magico con all’interno 1 maglia alta, 1 catenella, 3 maglie alte, 2 catenelle, 3 maglie alte, 1 catenella, 1 maglia alta; 

2) giriamo il lavoro: 1 maglia alta sulla maglia alta sottostante, 1 catenella, 3 maglie alte nel primo spazio di una catenella del giro sottostante, 2 gruppi di 3 maglie alte divisi da 2 catenelle nello spazio di 2 catenelle del giro sottostante, 3 maglie alte nello spazio secondo spazio di una catenella del giro sottostante, 1 catenella, 1 magli alta sulla maglia alta del giro sottostante. 

Continuiamo così per tutto il lavoro: in pratica inizieremo sempre con 1 maglia alta e una catenella, e lavoreremo sempre il primo gruppo di 3 maglie alte nello spazio di una catenella del giro sottostante. Poi procederemo con la lavorazione granny classica e anche l’angolo, in questo caso il vertice del nostro triangolo, verrà lavorato nel modo classico.  

ATTENZIONE: io ho cambiato colore ogni due giri utilizzando i 3 colori scelti per le piastrelle, terminando con 1 giro del colore che ho utilizzato per l'ultimo giro delle 3 piastrelle “Ayla”. 

Anche qui, quando ci fermiamo? Quando il lato lungo del nostro triangolo coprirà esattamente tutto il lato della nostra “V”, fino al punto in cui abbiamo piegato all'indietro gli angoli; nel mio caso circa 32 cm. 

Andiamo a cucire i due triangoli ai lati della nostra “V”. 

Abbiamo terminato il davanti. 

Il retro è molto semplice, ma anche particolarmente personalizzato. Nel senso che dovremo costruire un pannello che in un qualche modo prenda la forma irregolare che abbiamo dato alla parte posteriore della nostra canotta, abbiamo infatti i due angoli “volanti” delle nostre piastrelle ripiegati indietro.  

Come facciamo? Io ho pensato di costruire un pannello la cui catenella iniziale misurasse esattamente la distanza che intercorre fra i due angoli rivoltati indietro, che nel mio caso era di circa 32 cm. Poi attraverso degli aumenti da effettuare ogni giro, arrivare fino alla larghezza del pannello davanti (nel mio caso 45/46 cm). 

Per fare questo io sono partita da una catenella di 56 punti. Il pannello sul retro verrà lavorato sono a maglia alta. Già nel primo giro di lavorazione ho effettuato due aumenti, uno sulla prima catenella e uno sull'ultima catenella.  

Ho continuato ad aumentare in questo modo per 8 giri e all'ottavo giro sono arrivata alla larghezza del pannello che mi serviva, cioè 45/46 cm.  

A questo punto ho continuato a lavorare senza più aumentare in righe di andata e ritorno. Il mio retro è stato lavorato intercambiando i 3 colori che ho scelto per la mia canottiera in maniera casuale. 

Quando il pannello posteriore è lungo fino alla fine del pannello anteriore, è finito. Nel mio caso, dalla fine degli aumenti, il mio pannello misura circa 23,5 cm. Cuciamo i due pannelli nel modo che più ci piace: io ho fatto le cuciture a maglia bassa sul dritto del lavoro per renderlo più simpatico, ma voi potete fare come volete.

Adesso mancano solo le rifiniture

        per il bordo inferiore ho fatto 2 giri di maglie basse di 2 colori diversi.

        Le spalline sono dei semplici punti catenella. Ci posizioniamo sul dietro del lavoro, nel primo punto in cui abbiamo iniziato la lavorazione, e facciamo 40 catenelle. Ci agganciamo nell'angolo superiore della piastrella sul davanti del lavoro con una maglia bassissima, facciamo 50 catenelle e ci agganciamo con una maglia bassissima al centro del dietro del lavoro. Altre 50 catenelle e ci agganciamo nell'angolo superiore dell'altra piastrella sul davanti del lavoro, 40 catenelle e chiudiamo definitivamente sul dietro del lavoro, nell'ultimo punto della prima riga di lavorazione. Facciamo questo giochino con tutti e 3 i colori che abbiamo usato per fare la canottiera. (Vedi foto seguenti)

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        Lo scollo sul davanti, per me era un po' troppo aperto, quindi ho cercato di “rimediare” come ho potuto ed ecco come mi è venuto in mente di fare: mi sono agganciata nell'angolo in alto della piastrella di destra, ho fatto una riga di tutte maglie basse fino all'angolo superiore della piastrella di sinistra, poi ho iniziato a lavorare un punto filet (1 maglia alta, 2 catenelle, 1 maglia alta, 2 catenelle e così via), andando a coprire tutta la riga di maglie basse. Dove lo scollo diventava più profondo adattavo le maglie: invece di fare delle maglie alte ho fatto delle maglie altissime e 1 tripla maglia alta proprio al centro dello scollo. 

Il doppio progetto è finito! Ora avete un coloratissimo completo perfetto per la primavera!

Grazie per la lettura!

Valentina

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