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*articolo di archivio**
Questo mese per me è stato molto impegnativo, avendo iniziato un nuovo lavoro ed essendo occupata con l’acquisto di una casa, così non ho avuto molto tempo per dedicarmi a tanti progetti.
Attualmente è in corso l’evento Mood Scarf di Filati Romance al quale sto partecipando, con risultati accettabili, ma ve ne parlerò il prossimo mese, quando sarà finito.
Ho scoperto da poco che il 7-8 marzo ci sarà a Bergamo (BG) la Fiera Creattiva (scritto proprio con due T), un evento fatto apposta per noi amanti dello sferruzzamento! Ci sarà l’esposizione di diverse arti manuali, dal cucito al cake design, esplorabili attraverso corridoi colorati da filati, tessuti e ogni sorta di manufatto artigianale. Non vedo l’ora!
Il primo pensiero che mi è venuto è stato: “Okay, DEVO COMPRARE QUALCOSA!”. Ma dopo un bel respiro profondo, ho deciso di organizzarmi.
Vuoi conoscere le date aggiornate delle Fiere Creative 2024? Leggi l'articolo linkato!
Step 1: Informare mio marito della fiera e fargli presente che ci saremmo andati. Esatto, niente “Ma tu sei libero?” oppure “Ti andrebbe di…?”. Non potevo certo correre il rischio che mi dicesse di dover lavorare! A parte che avevo già controllato i suoi turni, quindi le scuse che poteva adottare erano quasi nulle! E difatti appena ha pronunciato: “S…” Oh che bello! Lo dico a Lisa!
Step 2: problema mezzi. Dovete sapere che abbiamo due macchine. Una è ferma in garage da settimane per un problema al motore, dato che siamo indecisi se concederle l’ultima possibilità per farsi perdonare il fatto di essere stata una pessima compagna, oppure accompagnarla verso miglior vita. L’altra, un’Opel classe ’99, che mi scarrozza dagli albori della mia patente, giunta per miracolo fino alla montagna da casa dei genitori, percorrendo 300km. Fa il suo lavoro, eh, per carità, ma non si sa quale sia il suo ultimo istante di vita e non vorremmo scoprirlo facendo un viaggio così lungo fino a Bergamo. Perciò, ecco che l’unica soluzione è andarci con un’amica creativa, con la quale potersi anche divertire di più <3
Step 3: Comprare i biglietti, adottando strategie comunicative con il marito, senza farla passare per una spesa superflua come abbiamo sempre fatto notare per i suoi hobbies (la coerenza prima di tutto :P ). “Sai, amore, costano SOLO 9€ questi biglietti…!” “Ah, davvero?!” Okay, se l’è bevuta!
Step 4: Portarsi una borsa capiente e non quella che uso di solito, dove a malapena ci entra il borsellino. Dentro la borsa inserirne altre per sicurezza. In totale, 5 o 6 sacchetti dovrebbero bastare.
Step 5: Controllare il budget della carta di credito e portarsi una somma in contanti per confondere il marito. Tirarli fuori solo quando inizia a fare domande paranoiche, del tipo: “Ehm…non credi di stare esagerando?” “Ma, amore, avrò speso si e no 20 euro, vedi?”
Step 6: Collegandosi al punto precedente, fare spazio in casa per i prossimi acquisti, nascondendo i filati e tessuti già presi, per depistare domande come: “Ma a cosa ti servono altri filati?”
Step 7: Divertirsi in compagnia!
Insomma ragazze, personalmente non sto più nella pelle! Mi era capitato di andare a Rho per l’Artigiano in Fiera, ma era tanto grande che purtroppo non l’ho vista tutta. Personalmente le preferisco un pochino più contenute, altrimenti dispiace sempre aver saltato delle zone per mancanza di tempo e inoltre, eventi troppo grandi diventano anche dispersivi.
Alla prossima!
Julia Volta
