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Scaldacollo ai ferri e guanti mezze dita

Scaldacollo ai ferri e guanti mezze dita

Per chi segue il nostro blog con una certa assiduità, si ricorderà che la scorsa volta abbiamo presentato il kit Franco, costituito da un cappello ai ferri uomo, uno scaldacollo e un paio di guanti a mezze dita; un progetto semplice perché impiega punti base a maglia, con l’unica difficoltà di riuscire a lavorare con il metodo continentale.

Noi di Filati Romance abbiamo deciso di farti un regalo speciale, fornendoti gli schemi di tutto il set gratuitamente! Se ti sei persa la scorsa puntata, sappi che abbiamo già presentato la lavorazione del cappello step by step, che puoi recuperare cliccando al seguente articolo: Cappello Ai Ferri Uomo.

Come abbiamo accennato, sarebbe opportuno utilizzare i ferri circolari, soprattutto nella lavorazione del berretto che procede in tondo; ma se non sai come si utilizzano, ti consigliamo prima di seguire qualche tutorial base della Scuola di Maglia, presente sul nostro canale YT Crochet Romance.

Per lo scaldacollo e i guanti, invece, i ferri dritti potrebbero andare ugualmente bene, dato che la realizzazione procede con righe di ritorno. Ciò che è importante è la misura, che deve essere di 6.

Altri Materiali

La scorsa volta abbiamo anche parlato del filato consigliato, che dovrebbe avere una consistenza abbastanza spessa per una grammatura totale di circa 250gr. Ecco alcuni esempi presenti nel nostro negozio:

NOVITA’ Aspen di Lana Gatto, in misto acrilico, perfetto per creare delle righe naturali di colore. Quantità 2 gomitoli: 1 per lo scaldacollo, 1 per cappello + guanti;

NOVITA’ Aurora di Miss Tricot Filati, sempre misto acrilico, ma dall’aspetto stoppino e mix di colori davvero originale. Con 350gr fai il set completo, ovvero 100gr per i guanti, 150gr per lo scaldacollo e i restanti 100gr per il cappello;

Monnalisa, 100% microfibra a prezzi concorrenziali, per una scelta monocromatica nelle stesse quantità di Aurora.

Take Me Home, filato spesso con sfumature graduali. Con 1 solo gomitolone da 250gr puoi fare l’intero Set Franco!

Attenzione: ti servirà anche un ago da lana!

Legenda

Dir = diritto

Rov = rovescio

Aum = entrare nella maglia e lavorarla a dir, SENZA SFIRLARLA. Entrare nuovamente nella maglia prendendo il filo dietro per lavorarlo sempre a dir. Ora sfilare la maglia con il suo aumento.

Procedimento Scaldacollo

Cominciamo con la parte più semplice, ovvero lo scaldacollo a maglia, che consiste sostanzialmente in una lavorazione a pannello in coste 1/1, che poi si chiude ad anello con una cucitura a mano.

Ecco come fare:

- Caricare 28 maglie sul ferro;

- Lavorare solo a dir;

- Lavorare a coste 1/1, ovvero alternare un dir e rov.

Ripetere quest’ultima riga fino a raggiungere la lunghezza desiderata: se si vuole chiudere la lavorazione ad anello, ci si può fermare a 1,17m, altrimenti proseguire fino ad almeno 1,60m, senza superare i 2m.

Chiudere il lavoro e utilizzare il filo di avanzo per cucire insieme le estremità della sciarpa, dando la forma ad anello tipica dello scaldacollo. Per conferire maggiore eleganza al capo, puoi creare una piega nella lavorazione e chiudere con una sorta di piccola spirale.

Procedimento Guanti Mezze Dita

A differenza dello scaldacollo, la lavorazione dei guanti è leggermente più difficoltosa, ma comunque sempre a portata dei principianti. Non solo, può anche essere utilizzata come base per altri guanti simili in futuro, cambiando solo il motivo di bordo che poggia sui polsi.

Di seguito mostriamo il procedimento per il guanto destro e poi ti spiegheremo come e dove differisce per quello della mano sinistra.

- Caricare 32 maglie;

- Lavorare solo a dir;

- Lavorare 10 ferri di andata e ritorno in costa 1/1, ovvero alternare un dir e un rov;

- Lavorare 4 ferri a maglia rasata, dunque alternare una riga a dir e una a rov;

- (Incavo del pollice dx) Lavorare 17 dir, 1 aum, 2 dir, 1 aum, 11 dir;

- Lavorare 3 ferri a maglia rasata senza aumenti;

- Lavorare 17 dir, 1 aum, 4 dir, 1 aum, 11 dir;

- Lavorare 3 ferri a maglia rasata senza aumenti;

- Lavorare 17 dir, 1 aum, 6 dir, 1 aum, 11 dir;

- Lavorare 1 ferro a rov;

- Lavorare 27 dir. Dovrebbero rimanere 11 maglie, ma non dobbiamo lavorarle!

- Voltare il lavoro, per tornare indietro sulle 27 maglie e lavorare 10 maglie a rov. Voltare ancora e lavorare ancora le 10 maglie a dir, per poi ripetere con una riga a rov. In questo modo stiamo creando lo spazio per far entrare il pollice. A questo punto dovrai chiudere le 10 maglie a dir con una lavorazione morbida!

Sulla chiusura dell’ultima maglia ricordati di lasciare un filo abbastanza lungo per cucire il mezzo dito destinato al pollice; dunque, piega dritto con dritto la lavorazione delle 10 maglie e cuci il lato con ago da lana, fino alla base del dito. Hai così fatto il pollice del guanto!

Torniamo adesso alle maglie non lavorate lasciate sul ferro, che dovrebbero essere 17 da una parte e 11 dall’altra (tot. 28), ma dobbiamo raggiungere il numero di 32. Dunque, nello spazio fra i due gruppi di maglie, raccogli quattro maglie con punti a dir, cercando di passare attraverso la lavorazione sottostante. Poi prosegui con 11 dir. Ora avrai 32 maglie sulla riga.

- Lavorare 5 ferri a maglia rasata;

- Ora dobbiamo fare l’indice. Lavorare 20 dir, voltare e ritornare con 8 rov. Voltare ancora e lavorare 8 dir, poi di nuovo 8 rov e, infine, chiudere le 8 maglie. Con il filo di chiusura cucire il fianco del dito come abbiamo fatto per il pollice.

- Ora dobbiamo fare il medio. Per non creare degli antiestetici buchini, prendiamo una maglia dalla base della lavorazione (proprio sopra l’indice) fra i gruppi di maglie non lavorate sui ferri, poi proseguire con 4 dir, voltare e tornare indietro con 9 rov. Di nuovo voltare e lavorare 9 dir, poi ancora 9 rov. Chiudere la riga e cucire il dito come fatto in precedenza.

- Ora bisogna fare l’anulare. Anche qui, riprendere il filo dalla base per evitare buchini (aggiungendo quindi una maglia) e lavorare 4 dir, voltare e tornare con 9 rov. Di nuovo voltare e lavorare 9 dir, poi ancora 9 rov. Chiudere la riga e cucire il dito come fatto in precedenza.

- Ora bisogna fare il mignolo, procedendo come abbiamo fatto per l’anulare. In questo caso, però, con lo stesso filo cuciamo direttamente tutto il laterale del guanto, andando a chiudere la mano.

Adesso che abbiamo finito il guanto destro, bisogna passare alla lavorazione del guanto sinistro.

La prima parte di lavorazione è identica per entrambi, ma quando si arriva al pollice chiaramente il procedimento sarà specchiato, così come si presentano le nostre mani. Successivamente, quando si riprende la lavorazione per le altre quattro dita, il procedimento torna uguale per entrambi.

Per agevolarti nella comprensione, abbiamo colorato in blu la parte del pattern che cambia dalla mano destra alla mano sinistra.

Dunque, dopo aver fatto il bordo a coste 1/1 e 4 ferri a maglia rasata, siamo giunti all’incavo del pollice, che deve essere lavorato come segue:

- Lavorare 11 dir, 1 aum, 2 dir, 1 aum, 17 dir;

- Lavorare 3 ferri a maglia rasata senza aumenti;

- Lavorare 11 dir, 1 aum, 4 dir, 1 aum, 17 dir;

- Lavorare 3 ferri a maglia rasata senza aumenti;

- Lavorare 11 dir, 1 aum, 6 dir, 1 aum, 17 dir;

- Lavorare 1 ferro a rov;

- Lavorare 21 dir. Dovrebbero rimanere 17 maglie, ma non dobbiamo lavorarle!

- Voltare il lavoro, per tornare indietro sulle 21 maglie e lavorare 10 maglie a rov. Voltare ancora e lavorare ancora le 10 maglie a dir, per poi ripetere con una riga a rov. In questo modo stiamo creando lo spazio per far entrare il pollice. A questo punto dovrai chiudere le 10 maglie a dir con una lavorazione morbida!

Come per il guanto destro, bisognerà poi riprendere 4 maglie dalla base per tornare ad averne 32 in totale e lavorare 5 ferri a maglia rasata.

Da qui lavorare le altre dita procedendo esattamente come per l’altro guanto.

Conclusa anche questa parte, il tuo set Franco sarà finalmente terminato e pronto per essere regalato al partner, ad un figlio, ad un nipote, ad un amico ecc.

Con quali colori hai deciso di realizzarlo? Mostraci la tua versione nel gruppo Facebook!

Alla prossima!

Julia Volta

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